Porzioni
2 personeTempo totale:
40 MinutiPreparare il Trittico Poco Macrobiotico al Finocchietto Selvatico
Lavate per bene le patate, tagliatele a metà, o più parti cercando di dare una medesimo volume ad ogni pezzo e cuocetele al vapore, con la buccia.
Nel frattempo, pulite la melanzana e tagliatela a fette di un centimetro; salatele, accatastatele e lasciatele spurgare dell’acqua di vegetazione, anche con un peso sopra – questa operazione, se ne si ha il tempo, sarebbe anche il caso di farlo un paio d’ore prima della preparazione stessa.
Scrollate il sale dalle melanzane e tagliatele in tocchetti. Cuoceteli in padella antiaderente in abbondante olio, girandole spesso. Quando inizieranno ad essere soffici, unite le patate ormai cotte, il finocchietto selvatico pulito e tagliato finemente ed i capperi dissalati e tritate. Ripassate bene il tutto per qualche minuto ed aggiustate di sale.
Sciogliete per bene un cucchiaino di amido o di arrowroot in un terzo di bicchiere d’acqua. Unitelo quindi a patate e melanzane; mescolate e lasciate andare per un altro paio di minuti. Il composto inizierà ad asciugarsi e tenderà ad “incollare” gli ingredienti.
L’arrowroot sarebbe più indicato in quanto non lascerebbe sapori estranei alla preparazione…
Unite una discreta macinata di pepe nero e trasferite il composto in coppapasta o piccoli stampi da forno. Lasciate andare nel forno già caldo, a 200° per circa dieci minuti.
Nel frattempo, tagliate a metà i pomodorini. Scottateli in padella con poco olio per un paio di minuti, a fiamma alta. Unite lo zucchero grezzo di canna, un pizzico di sale e qualche goccia di aceto di umeboshi. Lasciate brevemente caramellare e levate dal fuoco.
Estraete stampi o coppa pasta dal forno e lasciate brevemente intiepidire.
Scaravoltate gli stampi sui piatti di portata e servite accompagnando da qualche pomodorino ed un filo d’olio a crudo.
Ingredienti
- 8 patatine novelle
- 1 melanzana violetta tonda
- 10 pomodori tipo pachino
- 1 mazzetto di finocchietto selvatico
- 10 piccoli capperi sotto sale
- Pepe nero
- Amido di mais o meglio ancora arrowroot
- ½ cucchiaino di zucchero di canna
- Aceto di umeboshi
- Olio di oliva
- Sale marino