Porzioni
4 personeTempo totale:
1 oraRicordi ancestrali nel dna della mia famiglia di parte sicula. Ricordo più che delle sarde, del finocchietto selvatico detto anche “finocchi rizzi” per quanto mi ricordo o mi vogliono far ricordare…
Preparare la Pasta al Forno Con le Sarde Senza Sarde
Rinvenite le uvette in acqua tiepida per almeno mezzora prima di iniziare.
Nella pentola in cui cucinerete la pasta, cuocete i finocchietti puliti per una ventina di minuti, con un pezzo di alga kombu, quindi prelevateli dalla pentola, metteteli a sgocciolare conservando l’acqua di cottura.
Tagliate finemente la cipolla e rosolatela in padella con abbondante olio di oliva. Sfumate con il marsala. Unite il tofu sbriciolato con i rebbi della forchetta. Quindi aggiungete il finocchietto tritato, e privato delle sue parti coriacee, l’alga tritata finemente – la cui funzione sarebbe quella aggiungere al piatto un pizzico di “marino” – i pinoli e l’uvetta.
Lasciate prendere calore quindi aggiungete il pomodoro e lasciate ridurre a fuoco dolce. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete al sugo una bustina di zafferano sciolta in poca acqua calda.
Nel frattempo cuocete la pasta nell’acqua aromatizzata al finocchio. Scolate e mescolate direttamente insieme al condimento in padella.
Trasferite in un tegame da forno, cospargete di pangrattato tostato e ultimate la cottura per un quarto d’ora a 180°.
Sfornate e lasciate riposare cinque minuti prima di servire.
Ingredienti
- 300 gr di pasta tipo rigatoni
- 1 mazzo generoso di finocchietto selvatico
- 125 gr di tofu al naturale
- 1 manciata di uvette
- Pinoli
- 200 gr di passata di pomodoro
- 1 cipolla bianca
- 1 bustina di zafferano
- Pepe nero
- Pangrattato
- Alga kombu
- 1 bicchierino di marsala
- Olio di oliva