Porzioni
2-3 personeTempo totale:
30 MinutiFrullate le alghe in un decilitro d’acqua. Unite l’acqua alle alghe alla farina ed un filo d’olio; impastate energicamente fino ad ottenere una consistenza omogenea, elastica, compatta – avendone tempo, lasciate l’impasto in frigo una mezzora, avvolto nel cellophane.
Passate in un piccolo mixer anche gli anacardi ormai reidratati, scolati. Otterrete una crema di anacardi – qualcosa di simile ad un formaggio quark di quelli spalmabili. Condite con sale, pepe e foglioline di timo fresco.
Riprendete la pasta dal frigo, stendetela più volte con l’apposita macchina a rulli, fino ad ottenere uno spessore medio-basso.
Usate la crema di anacardi come farcia e formate con questo impasto almeno sedici ravioli di medie dimensioni. Lasciateli seccare per qualche tempo, rigirandoli, su un piano spolverizzato di semola.
Nel frattempo che l’acqua bolle, scaldate in una padella capiente dell’olio di oliva e tuffateci uno spicchio d’aglio. Una volta sfrigolante, aggiungete i pomodorini tagliati in quarti, salate e lasciate appassire gentilmente. Una volta soffici, aggiungete una grattugiata di zenzero fresco e spegnete il fuoco.
Cuocete i ravioli in acqua salata. Scolateli direttamente dalla pentola con un mestolo forato e trasferiteli nella padella.
Ripassate i ravioli nel sugo senza attrezzi, con il solo movimento della padella, per qualche minuto, aggiungendo un mestolino di acqua di cottura.
Servite caldi.
Ingredienti
- 200 gr di semola di grano duro
- ¾ di tazza di anacardi al naturale
- 12 pomodori ciliegino
- 1 cucchiaio di alghe hijiki
- Zenzero fresco
- Aglio
- Timo fresco
- Pepe nero
- Olio di oliva
- Sale marino