Porzioni
1Nel poco ridente Belgio e nella sua vicina Olanda, gli Speculoos sono dei tradizionali biscotti della festa alla cannella, friabili, croccanti, molto leggeri di peso (probabilmente non leggeri per il vostro fegato).
Vi potrebbero essere stati offerti da solerti baristi assieme al caffè, imbustati singolarmente.
Solitamente la marca è Lotus ma in tempi di circolazione prepotente delle merci potreste imbattervi anche in altre marche. La tradizione della ricetta non è sempre vegan mentre spesso il prodotto di fabbrica lo è. Se siete di quelli che odiano la cannella, inutile dire che lo Speculoos non fa per voi. Gli altri apprezzeranno volentieri il biscotto dell’Europa dell’ovest.
Quelli che poi sono oltre, si andranno a procurare il patè di Speculoos. Ma bisogna essere pronti davvero a tutto; non solo alla cannella, ma anche al diabete, all’olio di palma, alle merci che si fanno 2000 chilometri. Se superate queste barriere e soprattutto trovate una confezione (noi l’abbiamo trovata da Veganz a Berlino) poi sappiatemi dire.
Cannella come se piovesse, oleosità cremosa; ricorda come densità vagamente il burro di arachidi. Inutile dire che si può procedere alla degustazione a cucchiaiate; spalmarlo su un biscotto sarebbe forse eccessivo e ridondante. Si perché il patè di Speculoos non è altro che una crema spalmabile di biscotti stessi, resa fluida da un tot di ulteriore olio vegetale.
Già vi vedo inorridire e chiamare esorcisti e sciamani.
Tuttavia, il patè di Speculoos è un cibo ecocompatibile. Pensate alla fabbrica ed ai nastri trasportatori che con veemenza maltrattano gli Speculoos originali. Quelli imperfetti finiranno alla mondezza o peggio ancora a tagliare il Chappi od il Pal dei vostri cani, rovinando loro ulteriormente la salute.
Bene, gli Speculoos rotti e malformati non si buttano; no, ci si fa un patè! Buono per di più. Semplice.
Quando nell’anno 2025 gli Humungus assedieranno il vostro villaggio alla disperata ricerca di bottigliette da 125 cl di Chinotto Neri, voi avrete il patè di Speculoos che vi nutrirà e tirerà su il morale.
La marca in questione è Vermeiren, tuttavia anche Lotus è vegan e ne ho anche viste in giro un paio di altre marche diverse.