Porzioni
3 personeTempo totale:
20 MinutiC’è uno strano revival del lupino nell’aria. In realtà a parte i Malavoglia, nessuno ha dedicato troppo spazio a questo legume. Salvo chi si intende di campagna e lo coltiva per “azotare” il terreno, come le fave del resto. Eppure lo scorso ottobre in simpatico ristorantino milanese il lupino compariva sotto diverse forme nel menù; anche se poi al momento dell’arrivo del risotto al lupino, il mistico legume sembrava annientato dal cereale, praticamente assente. Un mesetto fa, dai miei pushers di alimenti biologici varie ed eventuali troverò una bistecca di lupino e crocchette dello stesso al riso. La prima era buona, ma particolarmente pesante; anzi, più che pesante forse “satollante”. Le crocchette di lupino e riso invece si distinguevano per essere prive di infamia e lode al tempo stesso. Quindi, una volta recepiti i segni nell’aria, che revival del lupino sia; noi siamo pronti! .
Preparare le Crocchette di lupini
Armatevi di santa pazienza e privateli della cuticola; il metodo che uso per le olive funziona anche qua, quindi pestateli con veemenza con il fondo di un bicchiere piatto. Sciacquate i lupini dalla salamoia. Passateli nel mixer insieme ad un paio di fette di pane, del sale alle erbe, aggiungendo qualche cucchiaio d’acqua onde ottenere un impasto soffice ed omogeneo. Formate delle palline della grandezza di una noce e passatele nella farina.
Scaldate dell’olio in una padella antiaderente e friggete le crocchette per qualche minuto, rigirandole fino a formazione della crosticina e coloritura. Un sapore interessante.
Il semplice fatto che trovare dei lupini allo stato diverso di quelli venduti in salamoia già cotti è praticamente impossibile, supportate il vostro nocciolinaro locale e comprategli un sacchetto di lupini o fusaie che dir si voglia.…
Ingredienti
- 200 gr di lupini
- 50 gr di pane raffermo
- q.b. rezzemolo
- q.b. farina
- q.b. olio di arachidi
- q.b. sale marino