La facilità della ricetta è direttamente proporzionale alla quantità di calorie che essa apporta, ma anche al successo garantito presso ai voraci commensali. L’idea mi giunge da ricordi arcani di una mousse di marroni, sicuramente molto più complicata e sicuramente molto più calorica, che albergava nel menù del ristorante di mio padre e socia.

Preparare la Mousse ai Marroni

Trovate una panna da montare vegetale liquida…

…quella tedesca dal nome bizzarro non si monta… ho un leggero risentimento per questa marca innominabile… ce n’è una in vendita che peraltro non ha nemmeno velleità vegetali-naturistiche-ecocompatibili e non so cos’altro.

Procuratevi della crema di marroni…

…magari non zuccherata, che di per se è già particolarmente dolce, nonché anche la panna lo sia, o naturalmente dolcificata.

Posizionate in frigo sia la panna che la crema di marroni per un paio d’ore.

Montate la panna con la frusta elettrica finché dallo stato liquido passerà a quello “calce” in un battito di ciglia. Incorporate la crema di marroni alla panna montata.

Non so se per la panna vegetale vale lo stesso discorso della panna di latte. Sta il fatto che, per non saper né leggere e né scrivere, come si dice in loco, ho incorporato la crema con “gentili movimenti della paletta dal basso verso l’alto, in senso antiorario”.

Quando il composto avrà raggiunto una colorazione uniforme, abbandonatelo nuovamente in frigo per almeno un paio d’ore, opportunamente coperto.

Nel frattempo lasciate delle uvette a macerare in due dita di rhum.

Levate la mousse dal frigo solo prima di servirla e guarnitela con le uvette ed una spolverata di orzo in polvere, o di caffè, o di cacao…